Dopo un lungo e appassionato percorso di ricerca iniziato negli anni Ottanta, Augusto Ancillotti e Romolo Cerri consegnano il loro prezioso lavoro di studio e recupero della realtà culturale umbra antica alle pagine del loro nuovo libro: Le Tavole di Gubbio e l’Italia preromana (Edizioni Jama, Perugia).
Più di 600 pagine, con più di 100 immagini a colori, questo volume vuole essere una sorta di testamento, mirato soprattutto all’approfondimento di molte tracce già avviate con le passate pubblicazioni, e alla correzione di alcune posizioni non più condivise dagli autori.
I due studiosi sono uniti da un lungo sodalizio con punto focale proprio la ricerca e l’analisi delle Tavole di Gubbio e della realtà sia linguistica sia antropologico-sociale che esse racchiudono. Su loro impulso – con la collaborazione di molti altri cultori del tema – è nato anche l’Istituto di Ricerche e Documentazione sugli Antichi Umbri, con sede a Gubbio.