Collezione Orientale Vivian Gabriel
La collezione costituitasi all’inizio del XX secolo, è composta da un centinaio di oggetti di origine tibetana e da un numero minore di pezzi nepalesi, indiani e cinesi.
La raccolta presenta materiali per uso rituale e strumenti musicali il cui impiego è legato a particolari aspetti della vita religiosa delle popolazioni tibetane e di gruppi affini di cultura indo-nepalese. Essi erano impiegati durante i riti come segno del potere materiale e spirituale, risultando depositari di una potenza evocativa notevole.
Questa valenza simbolica è riscontrabile anche nel gruppo degli strumenti bellici in particolare spade e corazze, di cui è facilmente ipotizzabile una provenienza dall’area sino-tibetana.
Di notevole interesse, per la qualità della lavorazione e per la presenza di elementi decorativi di particolare rilievo simbolico, sono il grande stupa, la serie di eleganti teiere e la copertina di libro canonico buddhista.
La collezione fu donata al Comune di Gubbio tra la fine degli anni dieci e la metà degli anni venti del secolo scorso, dal colonnello inglese Vivian Gabriel discendente dell’antica e nobile famiglia eugubina Gabrielli che, nato in Inghilterra nel 1875, svolse importanti incarichi militari e politico-amministrativi in India dal 1898 al 1909, raccogliendo questi oggetti d’arte, in gran parte di origine tibetana. Ciò fa assumere alla collezione un valore e un’importanza straordinari poiché, in seguito alle vicende politiche che hanno coinvolto il Tibet, poche testimonianze sono rimaste dell’arte e delle tradizioni di questo popolo.