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Nella sala dell’Arengo di Palazzo dei Consoli, si è tenuta l’inaugurazione della mostra d’arte di Paolo Gubinelli, opere su carta, ceramica, vetro, plexiglas e polistirolo, accompagnate da poesie di Adonis e Maria Luisa Spaziani.

Per l’occasione sono intervenuti il sindaco Filippo Mario Stirati, l’assessore alla Cultura Augusto Ancillotti e Roberto Tanganelli amministratore unico di Gubbio Cultura e Multiservizi. La mostra rimarrà aperta fino al 2 agosto.

“Si tratta di una mostra che mette in relazione la parola e l’immagine. – ha spiegato l’assessore Augusto Ancillotti – Le parole delle poesie si trasformano in immagini. La mostra inoltre rinnova il rapporto tra Gubinelli e la città di Gubbio, dove egli espose per la prima volta nel 1990. È senza dubbio una delle iniziative più importanti nel campo delle arti figurative a Gubbio, a testimonianza del grande rispetto e della profonda stima che il Comune di Gubbio nutre nei confronti di Paolo Gubinelli“.

L’arte di Gubinelli fa un percorso che parte dalle materie più umili come la carta, ceramica e vetro e raggiunge l’intimità dell’anima grazie al connubio con la poesia. Le opere, infatti, sono affiancate dai versi del poeta siriano Adonis, quest’ultimo candidato al Nobel.